BATTIPAGLIESE-ROCCELLA 1 A 1. UN PUNTO GUADAGNATO O DUE PERSI ?
ROCCELLA SFORTUNATO, UN PUNTO GUADAGNATO O DUE PERSI ?
BATTIPAGLIESE – ROCCELLA 1 – 1
BATTIPAGLIESE (4-4-2): De Marino; Odierna, Garofalo, Giordano, Pascucci; Cirillo, Aprile (39’ st Dell’Arciprete), Scuotto (26’ st Botta ), Leone; Signorelli (28’ pt Aufiero), Minnucci. A disp.: Verriola, Avagliano, Mongillo, Fiorillo, Picarone, Santese. All.: Condemi (squalificato)
ROCCELLA (3-5-2): Belcastro; Cassaro, Coluccio, Pizzoleo; Odwige, Calabrese, Minici, Laaribi (39’ pt Mittica E. dal 38’ st Dorato), Sorgiovanni; Carbone, Khoris. A disp.: Lombardo, Saraco, Lia, Khanfri, Frascà, Schiavello. All.: Galati
ARBITRO: Nicolò Cipriani di Empoli (Michele Falco e Alessio Rega entrambi della sezione di Bari)
MARCARTORI: 45’ pt Leone ( B rig ), 48’ st Dorato ( R )
NOTE: Cielo coperto, a tratti ha fatto capolino un timido sole. Spettatori: circa cento, una ventina quelli amaranto. Espulsi: 11’ pt Minnucci ( B ) rosso diretto, e Laaribi ( R ) dalla panchina, era stato sostituito. Ammoniti: Odierna ( B ), Laaribi ( R ), Aufiero ( B ), Giordano ( B ), Odwige ( R ), Fiorillo ( B ), Dell’Arciprete ( B ), Carbone ( R ). Angoli: 3 – 7. Recupero: 3’ pt e 4’ st.
Un Roccella molto sfortunato torna dalla penultima trasferta stagionale in Campania con un solo punto nel carniere, peraltro la rete del pari (1 a 1) è arrivata a pochissimi secondi dal triplice fischio finale. Una gara che per certi versi era iniziata anche nel migliore dei modi per la truppa di Galati, infatti la Battipagliese dopo undici minuti era rimasta in dieci, espulso Minnucci per una gomitata a Coluccio. Superiorità numerica comunque non sfruttata dagli amaranto, anzi sono state le zebrette a schiodare il risultato a poco dall’intervallo grazie ad un calcio di rigore. Triangolazione Garofalo-Leone-Garofalo, contatto con Odwige, l’arbitro indica il dischetto. Il penalty viene trasformato da Leone, il migliore dei suoi. Precedentemente il Roccella aveva mancato una facile occasione col neo entrato Mittica E., dopo una punizione di Khoris respinta dal guardiano locale. Mentre un goal messo a segno dallo stesso Khoris era stato annullato. Nel secondo tempo netta supremazia ospite, diverse le occasioni per pareggiare. Al quinto un colpo di testa di Carbone ben servito da Sorgiovanni viene parato da De Marino. I locali si fanno vedere dalle parti di Belcastro al minuto quindici, Leone cicca clamorosamente. I calabresi vanno vicinissimi all’ 1 a 1 con Sorgiovanni che colpisce una clamorosa traversa. Passa un minuto e Khoris su punizione dal limite deviata da un uomo della barriera, impegna severamente De Marino che intercetta la sfera con la mano di richiamo. Qualche istante dopo è Botta che salva sulla linea. Ancora protagonista Khoris che stoppa di petto e batte a volo, palla di poco fuori. Si potrebbe riscattare qualche minuto dopo Mittica E., sulla linea salva Pascuccio. Poi è Carbone che con una sventola dai sedici metri sfiora l’incrocio dei pali. Appena entrato va in rete Dorato, gol annullato dal direttore di gara su segnalazione dell’assistente. Il bomber si ripete dopo pochi istanti, questa volta la rete è valida, sarà quella del definitivo 1 a 1. Un punto guadagnato o due persi ?
Mi chiedo cosa sia successo per essere espulso dalla panchina con una partita come la prossima? Credo sia un punto perso vista l’evoluzione dalle note di cronaca, e siamo a meno due. Massima concentrazione e serriamo le righe. Forza ragazzi
Basta con questo “Sfortunato”, non se ne puo piú. Il Roccella si assuma le proprie responsabilitá, nel bene e nel male. Se si usa la parola ‘Sfortunato’ per piú di un mese vuol dire che oltre alla mala sorte c’é qualcosa che non va (un gol nelle ultime 4 partite potrebbe essere un indizio).
Perché se, come scrivete, un giocatore é “ben servito davanti la porta”, “sfiora l’incrocio dei pali”, la squadra gioca in superioritá numerica per tutta la partita e il massimo che si riesce a fare é agguantare un pareggio al 94′ allora parolare di “Sfortuna” é offensivo nei confronti di chi legge.
E complimenti a Laaribi per l’espulsione al 97′ dalla panchina. Con 3 finali che ci restano ne sentivamo proprio l’esigenza.
Calabrese pensaci tu. Prendi in mano lo spogliatoio e facci vedere 11 Calabrese in campo! Forza Roccella!
Enzino mi conferma che sia pur da Milano, avevo visto giusto, manca manico e ci si è cullati tra gli allori, polemiche inutili e mal gestite.
Il rischio è enorme, occorre intervenire, e non nascondersi con inutili richiami a sfortuna.
Condivido pienamente quello che ha detto enzino… basta dire che siamo stati sfortunati … abbiamo perso e ci dobbiamo prendere tutte le responsabilità del caso… e poi anche se è stato espulso laaribi ce calabrese che secondo me e molto più forte. Il problema principale però secondo me rimane l allenatore, se cosi posso definire galati, visto che di calcio non ne capisce più di tanto…
Condivido pienamente quello che hanno detto Giuseppe e Enzino, basta con questa sfortuna. Piuttosto pensiamo a togliere l’allenatore che essendo sportivi non è un allenatore da serie d. VOGLIO GIANNI MACRI SULLA NOSTRA PANCHINA (allenatore con ottime capacità)
Volevo rispondere,senza ovviamente polemizzare con nessuno dei commentatori che mi hanno preceduto,ma vorrei ricordare loro e far presente che il MISTER é stato quello che in quasi ottant’anni di storia della società amaranto, che sicuramente ha scritto la pagina più importante,mi riferisco alla conquista della serie D.Evidentemente secondo questi tifosi (Carlo e Pasquale) la squadra non va perché manca il ” manico” ,forse la scorsa stagione sono stati loro che hanno dato le direttive a Mister Galati. Agli stessi vorrei ricordare che è stato approntato un organico con un budget, giustamente, contenuto e quindi se la squadra riuscirà a mantenere la categoria il merito è SOLO del mister che a detta degli stessi non è un allenatore di serie D. Gli debbo riconoscere un solo ma grande difetto quello di non frequentare i salotti………..Scendendo nel dettaglio per quanto concerne la gara di Battipaglia,essendo stato presente ,ho potuto notare una squadra in salute,per altro con diverse importanti assenze(Maiese-Franco-Criniti-Pastore)che ha sprecato diverse facili occasioni da rete,colpito una traversa,annullate due reti ai più apparse regolari,anche a qualche tifoso locale seduco affianco a me subendo la rete su un calcio di rigore apparso quantomeno dubbio.Ad onor del vero la squadra avversaria ha giocato in inferiorità numerica per quasi tutto l’incontro,ma quanti di voi mi sanno dire quante volte durante l’intero campionato il Roccella ha giocato in inferiorità numerica????La colpa è del Mister??? Per altro nella gara interna con il Sorrento ha concluso in 9 ,in uno dei confronti più importante stagionali,al cospetto di una concorrente diretta.Non voglio dilungarmi e dico a questi tifosi o pseudo tali,che in questo momento dobbiamo tutti remare verso lo stesso verso è stringerci intorno alla squadra, patrimonio di Roccella,della Locride e perché no,della Calabria.Forza Roccella e forza Galati!!!!!!
Scusami e scusatemi tutti se sono stato poco chiaro.
Io non do alcuna responsabilità all’allenatore persona capace come attestano i risultati e quando parlo di manico, mi riferisco alla complessità dell’ambiente e di chi deve gestirlo ad evitare quello che accade.
E, visto che parlano i risultati, basta guardare l’inizio delle polemiche sterili su saluti, pubblico ed altro, e quanti punti abbiamo ottenuto da allora.
Ed il manico, per capirci, significava ricompattare un ambiente, spegnere e non accendere polemiche, mettere tutti al loro posto.
Se poi, pensate a domenica, giocatore sostituito ed espulso dalla panchina, altro esempio di mancanza di manico, bastava che il giocatore fosse al suo posto e no più in campo e non sarebbe accaduto.
Dettagli, ma importanti..
Poi, Caro Francesco, di pseudo qui non c’è niente, io sono un tifoso che sta vicino alla squadra da Milano, molto vicino alla squadra patrimonio pure dell’Unesco e intervengo sempre in maniera propositiva.
Carlo Maria Muscolo per conoscerci
Vorrei rispondere a Francesco. .
Mi dispiace ma io la penso molto diversamente.
Buonasera caro Carlo, di certo con pseudo non mi stavo riferendo a te.Non vivendo lo spogliatoio non sono in grado di esprimere giudizi. Ma con “manico”ti stai riferendo alla società????Società comunque da elogiare per tanti motivi.È vero la società qualche errore l’avrà commesso,sicuramente dovuto all’inesperienza,ti ricordo che siamo esordienti nella serie A dei dilettanti e rispetto agli altri anni è ancora più difficile dopo la riforma dei campionati. Comunque con il dialogo siamo riusciti a trovare un punto in comune :la capacità del Mister Galati
Scusa caro Pasquale,ma sarei curioso di sapere come la pensi.
Francesco, nessuno credo sia qui a discutere della grande importanza che riveste la serie D e di quanto sia difficile mantenerla, tutt’altro.
E’ proprio perché si é consapevoli di tale importanza che si cerca di fare un’analisi (e perché no, anche una critica) onesta e appropriata.
Io ad esempio mi chiedo: un’espulsione di 2 giornate (con 3 partite rimaste) dalla panchina al 97′ minuto come pensi debba essere affrontata?
Le grandi societá si vedono nel momento di assumere decisioni difficili. Sono curioso
Caro Marco,forse mi sarò espresso male ma il mio intervento era mirato solamente per rendere merito ad un tecnico che sta facendo un vero miracolo con l’organico a disposizione. Per quanto concerne l’ espulsione di Laaribi, è vero, se dopo la sostituzione se ne fosse andato in tribuna, il rosso non l’ avrebbe preso. Comunque espulsione presa perchè ha protestato dopo la rete annullata, peraltro la seconda domenicale, apparsa regolare, come dimostrato dalle immagini televisive